Siamo in un mondo iperconnesso ma le nostre relazioni sembrano essere così superficiali e sterili da pensarle solo attraverso un messaggio di whatsapp o attraverso un post sui social.
Connessioni
La connessione umana per mille anni come tutti sappiamo è rimasta più o meno uguale.
Poi succede che nell’ultimo secolo è avvenuta una vera e propria accelerazione passando dalle lettere al telegrafo e dal fax alle mail, dal telefono fisso a gettoni allo smartphone e tutti questi cambiamenti ad una “velocità” che ha messo molti in seria difficoltà.
C’era una volta la relazione
Parlare di difficoltà in tutto questo progresso, sembra essere polemica sterile, in verità c’è molto di cui soffermarsi a pensare.
“Quello che veniva scritto in una lettera d’amore erano pezzi di cuore e di anima spalmati su un foglio che avrebbe impiegato anche 30 giorni per arrivare al mittente”
E nel frattempo, succedevano un mondo di cose che si miscelavano con la curiosità di ricevere la lettera, leggerla e l’attesa della risposta.
Un tempo infinito che però allenava le persone all’ascolto delle emozioni proprie e all’empatia della lettura dell’altro.
Ok è un esempio troppo sdolcinato!!
Nuovi linguaggi
Oggi accade che sono cambiati radicalmente il linguaggio e la lettura delle emozioni proprie e dell’altro, sono cambiati anche i luoghi d’incontro e non solo il mezzo con cui comunichiamo.
Sono quasi del tutto scomparse le abitudini sociali di soli 30 anni fa. Siamo passati dal Bar agli ApeParty, dalle discoteche ai Risto Lounge a luoghi comuni in cui il dialogo è sempre meno importante.
Oddio sembra un grido d’allarme … forse un po’ lo è.
L’unico luogo che davvero non ha subito nessuna accelerazione negli ultimi 50 anni è un luogo che tutti più o meno abbiamo vissuto e dove abbiamo imparato a confrontarci con gli altri, la scuola.
Scuola di vita
Il luogo principe in cui ci sarebbe più bisogno di cambiamento per formare e aiutare i ragazzi a capire prima il “come” e poi il “cosa”, è rimasto impantanato in logiche spesso incomprensibili.
Luoghi in cui si sono dispersi i valori più basici, rispetto e condivisione. Due anelli di una catena che oggi tendono ad essere i primi a saltare, in ogni relazione che affrontiamo.
La sfida
A volte mi sento Don Chisciotte quando in azienda racconto che “le relazioni fanno girare tutto, dal mondo alle balle” , ma è quello in cui credo e che continuerò a proporre.
Allenarsi alle relazioni autentiche, per molti è una perdita di tempo, per me è il valore aggiunto per fare la differenza in ogni campo e in ogni ruolo si sia rappresentati. Nelle scuole e in azienda dovrebbe diventare tema di discussione e di formazione.
Buona vita!