La corsa all’innovazione ricorda un po’ la corsa all’oro di due secoli fa che in maniera indiretta ha fatto evolvere alcune aree.
CORSA ALL’ORO NEL 2019
Miglioramenti nella rete dei trasporti, miglioramenti nei mezzi di comunicazione che aiutarono il diffondersi delle notizie riguardanti gli accadimenti durante gli insediamenti o il ritrovamento di nuove vene aurifere.
Non ultime diverse forme di malcontento sociale e un sistema monetario internazionale basato sull’oro.
Come potete vedere diverse assonanze con quanto “l’innovazione” stia procurando oggi nel nostro secolo, ovvero:
- potenziamento dell’uso Big Data,
- potenziamento delle comunicazioni “fake” per sviare il popolo dal giusto pensiero, continua ricerca di “nuove vene aurifere” da sfruttare (industria 4.0 quando il 70% delle aziende non è ancora al corrente dell’industria 2.0)
- il passaggio a nuove forme di denaro, attraverso i BitCoin.
Ovviamente i paragoni sono “stiracchiatissimi”, ma servono a comprendere la “circolarità” degli accadimenti e la modalità con la quale le persone ci si approcciano.
L’INNOVAZIONE OGGI
Oggi come allora orde di innovatori si buttano su tutto quanto sia innovabile rischiando cataclismi personali che oggi in alcune parti del mondo non chiamano più “fallimenti” ma le chiamano “expertise di valore”.
Poi abbiamo gli innovatori avveduti che fanno squadra per accedere a fondi sui quali sviluppare il proprio tornaconto a scapito di risultati modesti.
Parliamo degli innovatori quelli veri, quelli che oltre ad avere un patrimonio personale cospicuo, hanno anche l’autorevolezza riconosciuta da tanti investitori pronti a sostenere la visione, in cambio di notorietà e qualche dollaro di tornaconto quando va bene, come ad esempio Elon Musk, Richard Brenson
IN CONCLUSIONE
Siamo così sicuri che l’innovazione, così come ci viene proposta/imposta sia quello di cui la comunità ha bisogno?
Io penso che oggi aggiungere alla parola innovazione, le parole sostenibilità e etica, cambierebbe scenario e metterebbe al centro dell’innovazione le persone e non i prodotti, come si continua a fare da sempre, in una logica di economia in continua crescita.
L’economia in continua crescita è un falso ideologico che farà attivare sempre nuove corse all’oro che non c’è, perchè ricordatevelo, che nella corsa all’oro si sono arricchiti in pochissimi e in molti ci hanno lasciato le penne… e gli Indiani hanno perso le loro terre, ma questa è un’altra storia.